mercoledì 29 marzo 2017

Il Quadrifoglio Verde di Alfa Romeo sulla Ferrari F1


Nei mesi scorsi vi avevamo parlato di una novità interessante che riguardava le nuove monoposto di Ferrari in Formula Uno per quanto concerne la stagione 2017. Queste infatti tra le tante novità per cui si caratterizzano hanno fatto parlare di se’, soprattutto gli amanti del Biscione, per la presenza del simbolo del Quadrifoglio verde di Alfa Romeo.
Questo simbolo per la prima volta è apparso da quest’anno nella carrozzeria delle monoposto e anche nelle vetture dei piloti Vettel e Raikkonen. Il Quadrifoglio Verde è stato fortemente voluto dal numero uno di Ferrari, Sergio Marchionne. L’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles sperava così di donare un po’ di fortuna alla scuderia del cavallino rampante, l’operazione sembra essere perfettamente riuscita.
Ovviamente non era solo questo l’intento di Sergio Marchionne, che in questa maniera ha anche voluto sancire una sorta di legame tra i due brand automobilisti italiani che hanno fatto la storia delle competizioni automobilistiche: Ferrari e Alfa Romeo. Questo anche in vista di un futuro possibile ritorno alla massima competizione automobilistica per la casa automobilistica del Biscione. Cosa che potrebbe avvenire a partire dalle prossime stagioni.
La vittoria di Vettel nel primo Gran Premio della stagione rende tutti più ottimisti e più di qualcuno pensa che il merito di questa vittoria possa essere anche della fortuna che il Quadrifoglio verde avrebbe donato a Ferrari.
Il Quadrifoglio verde di Alfa Romeo ha portato fortuna alla Ferrari nel primo Gran premio di questa stagione di Formula 1?
Del resto questo simbolo ha una storia a dir poco leggendaria Tutto cominciò all’incirca 100 anni fa quando Ugo Sivocci uno dei leggendari piloti di Alfa Romeo negli anni 20 insieme a Enzo Ferrari non riusciva più a vincere con la propria vettura che spesso finiva per subire dei guasti e non fargli completare le gare. A quel punto Sivocci decise in modo molto scaramantico di farsi dipingere sulla carrozzeria della sua auto un Quadrifoglio Verde. A quel punto come per magia il pilota iniziò ad inanellare una serie di vittorie incredibili e da li è nata la leggenda secondo cui il Quadrifoglio verde porta una gran fortuna.

Alfa Romeo Giulia in vendita anche in Messico


Nel paese centro americano che pullula di fan del Biscione arriva finalmente la nuova Alfa Romeo Giulia.                      Alfa Romeo Giulia è in vendita anche in Messico.                      Si tratta di un altro paese che si aggiunge ai mercati in cui la nuova berlina di segmento ‘D’ del Biscione che in Italia è in commercio da meno di un anno, è presente. In Messico c’è una grande moltitudine di fan della casa automobilistica del Biscione.
Fiat Chrysler Automobiles dunque ha deciso di puntare forte su questo paese nella speranza di far crescere ulteriormente le immatricolazioni della berlina che punta a diventare un vero e proprio successo commerciale in tutto il mondo. Sono due le versioni di Giulia presenti in Messico, la top di gamma Quadrifoglio e la Ti. Quest’ultima assomiglia molto da vicino alla Veloce. I prezzi partono intorno ai 50 mila euro per la TI mentre per la Quadrifoglio sono decisamente più elevati.
Alfa Romeo Giulia dunque arriva sul mercato di un altro paese, in cui i clienti possono attraverso il configuratore online realizzare la vettura dei propri desideri. L’obiettivo del Biscione con Giulia è quello di tornare ai fasti di un tempo. Da questo punto di vista la berlina di segmento D rappresenta una sorta di antipasto del nuovo corso di Alfa Romeo, che dopo il Suv  Alfa Romeo Stelvio, porterà da qui al 2020 numerosi altri modelli che andranno ad arricchire la gamma del Biscione.
Ricordiamo anche che in Messico le quotazioni di Alfa Romeo sono in netto rialzo da diversi mesi, l’arrivo di Alfa Romeo Giulia non potrà che fare aumentare notevolmente le vendite del celebre marchio automobilistico italiano. Il Messico è una paese in grande crescita e il suo mercato auto diventa sempre più importante anno dopo anno.
Dunque conquistare fette di mercato in questo paese può diventare importante. Questo anche se ovviamente il successo commerciale questo modello lo potrà raggiungere solamente se riuscirà a fare bene nei due mercati fondamentali per il segmento premium: Cina e America.