Il mondo dei videogiochi è cambiato completamente. Le principali società come Sony, Microsoft e Nintendo stanno lanciando le console di nuova generazione, e stanno per diventare di nuovo un forte concorrente l’uno per l’altro. Sia che siate possessori di Playstation o di Xbox, sicuramente non vi sarete persi le ultime tecnologie in vertiginosa crescita. Questi progressi hanno reso i fan della tecnologia sempre più entusiasti sull’imminente lancio delle nuove console.
L’ultima emozione è dedicata alla Playstation 5. I fan Sony sono in trepidante attesa per la nuova console, dopo aver mostrato un interesse ben più basso per l’imminente PlayStation 4 Pro.
playstation 5 uscita prevista nel 2018.
Le voci suggeriscono che la PlayStation 5 uscirà nel 2018, e Sony è pronta per creare una console avanzata di nuova generazione. Gli utenti si aspettano molto dalla nuova macchina, dopo che la Playstation 4 ha sbaragliato la console war dell’attuale generazione: le fonti intanto rivelano che la Playstation 5 disporrà di tutte le caratteristiche essenziali che l’aiuteranno a renderla una console della nuova generazione.
mercoledì 28 dicembre 2016
Playstation 5 uscita prevista per il 2018
martedì 27 dicembre 2016
FCA: Per Alfa Romeo in F1 sarebbe un grande ritorno in un momento così importante
FCA
Nei giorni scorsi molto rumore hanno fatto le parole del numero uno di Fiat Chrysler Automobiles e Presidente di Ferrari, Sergio Marchionne, il quale ancora una volta ha ammesso che l’idea di un ritorno in Formula Uno di Alfa Romeo sia un qualcosa di concreto anche se non per l’immediato. Si vocifera infatti che nei prossimi anni il Biscione possa tornare a dire la sua nel massimo campionato automobilistico del mondo. Questo potrebbe avvenire in un primo momento come scuderia satellite di Ferrari che metterà a disposizione motori e tecnici per garantire alla neonata scuderia un ritorno a buoni livelli.
Alfa Romeo vinse il primo mondiale di Formula Uno grazie a Nino Farina.
Si è pure vociferato che nella futura Alfa Romeo possano trovare spazio giovani e promettenti piloti, che quindi vedrebbero nella scuderia del biscione un luogo in cui muovere i primi passi in F1. Altra indiscrezione venuta fuori di recente è quella che tra i piloti contattati per la futura scuderia vi sia anche l’ex campione del mondo, lo spagnolo Fernando Alonso che verrebbe in Alfa Romeo a fare da ‘chioccia’ ai giovani piloti da cui verrebbe affiancato mettendo a disposizione di questi tutta la sua esperienza nella massima competizione automobilistica. Ricordiamo che comunque la storia di Alfa Romeo in Formula Uno è sicuramente molto importante. Basti pensare che nel lontano 1950, il Biscione si iscrisse al primo campionato di Formula Uno.
Non solo Alfa Romeo partecipò alla prima edizione del campionato di Formula Uno, ma alla fine il suo pilota, il mitico Nino Farina, riuscì addirittura a vincere la prima edizione. Farina si laureò campione del mondo a bordo di un’Alfa 158 del 1938 che nonostante avesse 12 anni con le opportune modifiche riuscì a prevalere su tutte le altre automobili in gara. Questa fu una vettura che riuscì ad avere la meglio avendo tra le sue principali caratteristiche, come ci ricordano gli amici di formulapassion.it, velocità e affidabilità.
venerdì 23 dicembre 2016
2017 Ottime notizie per i Marchi FCA: Fiat - Alfa Romeo e Maserati
Alfa Romeo, Maserati e Fiat saranno chiamate a dare conferma anche nel 2017 dei progressi ottenuti in questo 2016. Per quanto riguarda la casa automobilistica del Biscione questo sarà un anno fondamentale con l’arrivo di Giulia sul mercato americano e l’esordio in concessionaria del primo suv nella sua storia: Alfa Romeo Stelvio. Dal successo commerciale di questi due veicoli dipendono molte cose. Innanzi tutto la possibilità che davvero il brand milanese di Fiat Chrysler riesca a raggiungere l’obiettivo delle 400 mila immatricolazioni nel corso dei prossimi anni. Poi se questi due veicoli venderanno come ci si aspetta è facile prevedere che in futuro possano arrivare molte altre novità anche attualmente non previste nel piano industriale.
Alfa Romeo: da Giulia e Stelvio dipende il futuro del Biscione.
Ci riferiamo ad esempio a modelli come Giulia SportWagon o a futuri suv che potrebbero arrivare ad arricchire la gamma del Biscione oltre a quelli già annunciati da Sergio Marchionne. Il successo commerciale di Giulia e Stelvio però è fondamentale anche per altri motivi. L’amministratore delegato di Alfa Romeo nei giorni scorsi ha parlato del possibile rientro del brand di Arese in Formula Uno nei prossimi anni. Anche questo però dipenderà molto dalle vendite di Giulia e Stelvio. Se questi due veicoli garantiranno un certo ritorno economico alla casa automobilistica allora l’idea di investire in futuro in Formula Uno come Junior Team di Ferrari potrebbe anche diventare un’idea allettante.
Anche per Maserati il 2017 sarà un anno molto importante. Infatti il Suv Levante finalmente arriverà in tutti i mercati e potrà mostrare il suo potenziale sin dal primo mese dell’anno. Questo dovrebbe garantire un incremento delle immatricolazioni molto ampio rispetto a quello del 2016. Questo avverrà anche grazie ai restyling di Ghibli e Quattroporte che dovrebbero fornire il proprio contributo in termini di vendite. Ricordiamo che secondo quanto dichiarato dal numero uno di Maserati Reid Bigland, le vendite del suv Levante dovrebbero ammontare l’anno prossimo a circa il 50% delle vendite complessive per la casa del Tridente.
Maserati: il 2017 anno decisivo per il Tridente.
I propositi di Fiat:
Infine anche Fiat spera nel 2017 di continuare a crescere come fatto nel 2016. In particolare si spera di poter conquistare nuove fette di mercato soprattutto grazie ai nuovi modelli come Fiat Tipo e 124 spider. Sarà importante recuperare il terreno perduto in Usa, dove negli ultimi tempi i veicoli della principale casa automobilistica italiana non hanno brillato come numeri di vendita ed in particolare sarà importante riconquistare la fiducia dei consumatori statunitensi che secondo gli ultimi sondaggi ritengono le vetture di Fiat tra le meno affidabili del mercato.
mercoledì 21 dicembre 2016
Napoli Città d'amore e Poesia..... Auguri
21 dicembre, 2491 anni fa nasceva Napoli: la vera storia della sua fondazione. In pochi sanno che il 21 dicembre è ufficialmente ritenuto il compleanno della nostra amata città. Tanti sono i miti e le leggende che si ricollegano alla fondazione di Napoli, primo fra tutti quello della sirena Partenope che, rifiutata da Ulisse, venne a rifugiarsi sull’isolotto di Megaride, dove ora sorge il Castel dell’Ovo. Tantissime grandi città ricollegano a questi miti o ad eroi famosi la loro origine, ma generalmente quello che davvero si cela dietro queste leggende è una storia molto più pratica e materiale. La nostra città non fa alcuna eccezione.
Partenope era il nome di un insediamento di alcuni coloni cumani fra il suddetto isolotto di Magaride ed il Monte Echia, attualmente conosciuto come la collina di Pizzofalcone. Al tempo Cuma era una grande e potente città che controllava l’intero Golfo di Napoli e gran parte delle coste laziali. Partenope era, invece, ben lungi dall’essere una città: si trattava di un agglomerato di case ed attività sprovvisto anche di una cinta muraria.
Il potere di Cuma era instabile e minacciato da altri popoli che si stavano espandendo su tutta la penisola. Scoppiò una violentissima guerra contro gli Etruschi per il controllo della Campania ed i cumani decisero di trasformare la colonia di Partenope in una vera e propria città per potenziare il loro controllo. Neapolis, “Nuova Città”, così chiamata per distinguerla dal vecchio nucleo chiamato Palepolis, “Antica Città”, sorse proprio dove attualmente si trova il Centro Storico.
Gli storici sono tutti concordi nel far risalire la fondazione di Neapolis al 475 a.C., il 21 di dicembre. Ovviamente si tratta di una data simbolica e, specialmente per quanto riguarda giorno e mese, non esistono fonti certe che confermino la data reale. Perché, quindi, è stato scelto proprio il 21 dicembre? In astronomia in questo particolare giorno cade il solstizio d’Inverno, il momento in cui il sole raggiunge il punto minimo della sua eclittica: in parole povere il giorno più corto dell’anno.
Gli antichi tendevano a porre la prima pietra di una città o di una struttura particolarmente simbolica in concomitanza con questi importanti fenomeni astrali. Tradizione ripresa anche in tempi recenti con la fondazione della città di Washington: la prima pietra venne simbolicamente poggiata durante il solstizio d’estate. Senza ombra di dubbio i cumani, di origine greca, conoscevano molto bene i movimenti degli astri e avrebbero potuto decisamente far coincidere la fondazione della città con il solstizio. Così, il 21 dicembre di 2491 anni fa nasceva Napoli.
domenica 18 dicembre 2016
FCA: Dall'Olanda arriva un'altro riconoscimento - Car of The year 2016
Alfa Romeo Giulia in questo 2016 continua a macinare successi e premi. Questa volta il riconoscimento viene dall’Olanda, dove il sito Autoblog.nl, uno dei magazine motoristici più importanti e famosi del paese europeo, ha appena comunicato di aver proclamato la nuova berlina di segmento ‘D’ del Biscione come vincitrice assoluta del proprio concorso ‘Car of The Year 2016’. Sono stati i lettori del sito a decretare la vittoria finale di Alfa Romeo Giulia, che è stata la preferita dei votanti olandesi tra le 14 automobili che il sito aveva selezionato per la vittoria finale del suo premio. Dunque ancora una volta la berlina italiana è risultata essere la più votata dagli appassionati di motori, in questo caso olandesi.
Alfa Romeo Giulia: anche in Olanda pensano sia la migliore novità.
A differenza di altri concorsi in cui di solito le auto vengono scelte e selezionate da esperti o addetti ai lavori, in questo caso, così come ha voluto mettere in evidenza lo stesso sito con orgoglio, sono stati proprio i lettori hanno decretare la classifica finale che ha visto la vittoria finale di Alfa Romeo Giulia. La selezione sarebbe avvenuta solo tra modelli che sono stati rilasciati quest’anno e che quindi possono essere già visti in strada. Alfa Romeo Giulia è riuscita ad aver la meglio sulle avversarie con un enorme 31 per cento dei voti. Al secondo posto troviamo la nuova Volvo S90 / V90 , mentre il terzo posto è per la BMW M2 .
Alfa Romeo Giulia: premiata anche in Olanda la nuova berlina del Biscione.
Nel 2012 è stata la Ferrari F12berlinetta a vincere il concorso, quattro anni più tardi, l’onore va di nuovo ad un marchio italiano. Tra gli altri vincitori degli ultimi anni citiamo Volvo XC90 nel 2015, Porsche 918 Spyder nel 2014, Tesla Model S nel 2013 3BMW M5 (2011). Insomma un nuovo riconoscimento con il quale Alfa Romeo Giulia chiude nel modo migliore questo 2016 e si appresta a vivere da autentica protagonista del mercato anche il 2017 anno che vedrà l’esordio della nuova vettura del brand italiano di Fiat Chrysler Automobiles, in mercati fondamentali come quello cinese e quello americano.
sabato 17 dicembre 2016
Dieselgate: i proprietari delle Vw incriminate si vendicano smontando paraurti e rivestimenti interni
Al momento non sappiamo quanto il fenomeno sia diffuso, ma pare che negli Stati Uniti alcuni proprietari di Volkswagen motorizzate col 2.0 TDI si siano inventati una sorta di vendetta nei confronti della Casa che ha proposto loro il riacquisto delle vetture coinvolte nello scandalo emissioni "Dieselgate". Secondo alcune voci e foto che stanno facendo il giro dei social questi automobilisti infuriati starebbero restituendo le loro Golf, Jetta e Passat 2.0 TDI smontando parti importanti come i paraurti, i fari, i rivestimenti interni e addirittura i sedili, solo per ripicca e sicuramente anche rivenderle e guadagnare altri soldi.
Questi clienti "furbetti" in vena di rappresaglie sembrano voler sfruttare un aspetto poco chiaro dell'accordo di riacquisto per cui Volkswagen dovrà sborsare la bellezza di 14,7 miliardi di dollari (14 miliardi di euro al cambio attuale): l'auto che torna a VW deve essere in "operable condition", ovvero funzionante e in grado di muoversi con i propri mezzi. Interpretando in maniera allargata questa definizione i proprietari più arrabbiati avrebbero quindi deciso di tenersi mezza macchina, spogliandola di tutto ciò che può essere rivenduto come ricambio. Per il momento la filiale USA di Volkswagen non sembra intenzionata a reagire allo sfacciato comportamento di questi vendicatori del Dieselgate.
venerdì 16 dicembre 2016
Novità per Fiat 500x 2017
Questo crossover prodotto nello stabilimento FCA di Melfi continua infatti a vendere molto bene, risultando come uno dei modelli più venduti in Europa nella sua categoria al pari della sorella ‘Jeep Renegade’. Oggi vi vogliamo parlare delle novità più importanti che attendono Fiat 500X 2017. Innanzi tutto il prossimo anno questo modello potrà essere ordinato anche nelle nuove colorazioni Bronzo Donatello, Blu Jeans Metallizzato e Pastello Beige Cappuccino. Dunque il numero delle tinte tra cui i clienti potranno scegliere si arricchisce ulteriormente.
Fiat 500X 2017: le altre novità
Ma questa non è l’unica novità che riguarda Fiat 500X 2017. Troviamo infatti anche nuovi cerchi in lega da 17 pollici per la versione City Look. Altra importante innovazione è quella che riguarda le luci diurne che da questo momento in poi in questo modello saranno caratterizzate dalla presenza di una luce più bianca. Per quanto riguarda gli interni segnaliamo la presenza di nuove rifiniture e nuovi rivestimenti che variano in base al tipo di allestimento scelto.
Ecco come variano i prezzi del Crossover nel 2017.
Altra novità molto interessante è quella che riguarda i prezzi. Questi a parte la versione entry level che aumentano di 700 euro per l’aggiunta di alcune nuove dotazioni di serie, subiscono una riduzione di circa 500 euro a fronte di una dotazione leggermente meno ricca. Questo taglio di 500 euro riguarda le versioni in allestimento: Popstar, Lounge, Cross e Cross Plus.
Domenica 18 Dicembre 2016 il museo Alfa Romeo la macchina del tempo compie 40 anni
Per festeggiare i 40 anni, la meccanica del Biscione in mostra. Chi possiede un’Alfa Romeo de 1976 può partecipare a una gara organizzata da Alfa Romeo.....
“Solo per appassionati”; è questo il titolo della giornata che Alfa Romeo propone a tutti i suoi fan. L’evento è di quelli da cerchiare sul calendario: domenica 18 dicembre il Museo Storico dedicato al Biscione festeggia i suoi primi 40 anni di attività. E per l’occasione si presenterà al pubblico “con una veste inedita: cofani aperti per poter ammirare non solo le carrozzerie ma anche i motori, il ’Cuore Sportivo’ di qualunque vettura Alfa Romeo”. L’appuntamento è ad Arese in viale Alfa Romeo, dove il museo è visitabile tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10 alle 18.
Si potranno ammirare non solo i motori di molte vetture, ma anche le affascinanti portiere verticali della Carabo (foto in alto), gli enormi cofani delle Tipo 33 e, per la prima volta dal 1989, il telaio in fibra di carbonio della 164 ProCar (qui sotto): si tratta di un prototipo progettato e costruito nel 1988 per gareggiare nel Campionato Fia Production Car; sotto al suo cofano c’è un V10 da 3.5 litri di cilindrata e circa 620 CV di potenza. Inoltre i visitatori che arriveranno al museo con un’Alfa Romeo del 1976 a partire dalle ore 15 potranno partecipare ad una sfilata sul tracciato di prova interno.
“Inaugurato esattamente il 18 dicembre 1976”, si legge nella nota diramata dal costruttore, “il Museo Storico Alfa Romeo nacque dall’orgoglio dell’azienda per la propria storia. A farsene promotore fu Orazio Satta Puliga, a capo della Progettazione dalla fine della Seconda guerra mondiale, trovando grande appoggio nel presidente Giuseppe Luraghi. Fu poi di Luigi Fusi il compito di riordinare la collezione e organizzarne l’esposizione in un edificio creato appositamente all’interno del centro direzionale”.
Il 24 giugno del 2015 il Museo ha fatto anche da trampolino di lancio per la nuova Giulia, l’auto del rilancio del marchio italiano. Per l’occasione la struttura ha beneficiato di un profondo rinnovamento, curato dall’architetto Benedetto Camerana. Interventi che hanno reso la “La Macchina del Tempo” un museo moderno, in grado di attrarre oltre 100 mila visitatori nel primo anno di apertura: il suo obiettivo è quello di raccontare l’affascinante storia dell’Alfa Romeo non solo agli alfisti ma anche a un pubblico più ampio e alle nuove generazioni.
giovedì 15 dicembre 2016
FCA: Chrysler Pacifica sarà la prima completamente elettrica del Gruppo
La monovolume americana Chrysler Pacifica, “famosa” per essere il primo modello su cui Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha adottato la tecnologia ibrida plug-in (la presentazione risale al Salone di Detroit di gennaio), è di nuovo al centro dell’attenzione. Perché, sostiene l’agenzia Bloomberg, sarà il veicolo con il quale Google sperimenterà il “ride sharing” – cioè viaggi condivisi – a guida semi autonoma. E anche perché sarà esibita in versione completamente elettrica al prossimo Consumer Electronics Show di Las Vegas (5-8 gennaio 2017).
Il servizio di ride sharig dovrebbe essere offerto a partire dalla fine del 2017 e rientra nell’ampia intesa che Google e FCA avevano annunciato lo scorso maggio e che includeva la fornitura di 100 Pacifica. Nessuna delle due società ha confermato le indiscrezioni raccolte Oltreoceano circa l’operazione, anche se le informazioni sembrano arrivare da persone molto bene informate. E, in ogni caso, l’ipotesi è plausibile anche con i movimenti degli altri costruttori: Volvo e Uber hanno appena ufficializzato il lancio di un servizio analogo a San Francisco, dove sarà impiegato il Suv XC90 opportunamente adeguato.
FCA si affaccia così da protagonista sul palcoscenico tecnologico, grazie soprattutto al partner, una società con la quale nessun costruttore aveva manifestato interesse a collaborare temendo di perdere il controllo sui preziosissimi dati del veicolo e sui software di gestione.
Per continuare a lavorare sulla tecnologia della guida autonoma, Alphabet, la società che controlla Google, ha fondato una nuova azienda chiamata Waymo e l’ha affidata a John Krafcik, ex numero di Hyundai in Nord America. Che ha ribadito che l’obiettivo di Big G è sviluppare la tecnologia, non l’auto . Significa che non necessariamente Mountain View punta a fabbricare veicoli, cosa che potrebbe continuare a lasciar fare ai partner, a FCA in questo caso, ma a sfruttare i vantaggi della tecnologia per vendere funzioni, applicazioni e servizi.
lunedì 12 dicembre 2016
FCA: Alfa Romeo Giulia - Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade vengono arruolate nel corpo di Polizia di Stato
Nel cortile della Scuola superiore di Polizia di Roma, è avvenuta la cerimonia di consegna delle prime Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade 4x4 che rinnoveranno il parco auto dei reparti prevenzione crimine e dei commissariati. Consegnate anche due Giulia Veloce , che saranno impiegate dalla Polizia stradale per i servizi di scorta alle autorità: è dai primi anni 50 che la Polizia “arruola” le Alfa Romeo fra le sue “pantere”. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il capo della Polizia, Franco Gabrielli, il numero uno di FCA per la regione Emea, Alfredo Altavilla, e il direttore centrale Anticrimine Vittorio Rizzi.
Le Jeep Renegade in dotazione alla Polizia sono versioni 4x4 equipaggiate con il 2.0 turbodisel da 120 CV; la Giulietta è spinta dal 1.6 turbodiesel, sempre da 120 CV, mentre le Giulia Veloce sono a benzina, dotate di un 2.0 turbo da 280 CV e della trazione integrale Q4. Nel corso del 2016, il gruppo FCA ha fornito alla Polizia anche alcune Fiat Tipo 5 porte (per le Prefetture e le Questure), Panda 4x4 e Punto (per i Commissariati), alcuni Scudo, Doblò (per le Unità Cinofili) e Ducato (per il trasporto di uomini e merci).
mercoledì 7 dicembre 2016
Alfa Romeo Giulia diventa Safity car
Alfa Romeo Giulia Q.V., nuova berlina sportiva della gloriosa casa automobilistica del Biscione, potrebbe presto essere la nuova safety car del Virgin Australia Supercars Championship. Infatti il contratto che lega Lexus, attuale safety car del campionato, è giunto alla fine del suo accordo di due anni con il campionato e mentre i negoziati proseguono, il marchio italiano di Fiat Chrysler Automobiles ha mostrato interesse a prendere il suo posto con la nuova berlina di segmento ‘D’. Almeno altri due marchi hanno dichiarato di essere interessati, infatti si tratta di un ruolo che in Australia garantisce una buona visibilità.
Alfa Romeo Giulia: a gennaio sarà lanciata anche in Australia.
Alfa Romeo Giulia verrà lanciata in Australia nel mese di gennaio 2017, secondo quanto dichiarato dai responsabili del gruppo italo americano in Australia ed in primis dal Ceo di FCA nella terra dei canguri, Steve Zanlunghi. La Giulia dovrebbe essere, nei desideri dei dirigenti del Biscione, l’innesco per il rilancio del marchio in Australia. Questo infatti è il primo di otto a nuovi modelli che dovrebbero essere disponibili entro la fine del 2020. Glenn Butler, responsabile della comunicazione di altissimo livello di Fiat Chrysler Automobiles è stato visto al Sydney Olympic Park Sabato scorso durante il Coates Hire Sydney 500.
Il Ceo Steve Zanlunghi per il momento non conferma ne smentisce.
Il dirigente di Fiat Chrysler, secondo i soliti bene informati, avrebbe avuto discussioni preliminari con i dirigenti del campionato in questione circa un potenziale coinvolgimento di Alfa Romeo Giulia come nuova safety car. La cosa tra l’altro avrebbe un senso, visti i legami tradizionali di Alfa Romeo con il mondo del motorsport nel corso di tutta la sua storia che ormai va avanti da oltre 106 anni. Al momento Steve Zalunghi, non ha voluto confermare che una trattativa è in corso, però il numero uno di FCA Australia ha lasciato intendere come l’interesse di promuovere il patrimonio sportivo di Alfa Romeo in quel continente sia reale per il suo gruppo.
sabato 3 dicembre 2016
FCA - Alfa Romeo macina utili in terra nemica Tedesca
Alfa Romeo continua a macinare vendite in Germania. Anche il mese di novembre 2016, al pari di quanto accaduto nei precedenti mesi è stato un periodo molto positivo per la storica casa automobilistica del Biscione. Il brand milanese di Fiat Chrysler Automobiles infatti ha incrementato le sue vendite di circa l’80 per cento rispetto a quanto fatto registrare nel mese di novembre del 2015. Si tratta dell’ulteriore passo avanti che il marchio italiano fa’ nell’importante mercato teutonico, segno che la nuova berlina di segmento ‘D’ Alfa Romeo Giulia continua a fare breccia nel cuore degli automobilisti, anche per quanto riguarda il più importante mercato del vecchio continente.
Alfa Romeo: il 2016 in Germania ha visto aumentare di molto le consegne.
Altro dato molto interessante che riguarda la casa automobilistica italiana è che questa da gennaio a novembre in Germania ha visto crescere le sue consegne in misura pari al 48 per cento. In particolare l’incremento nelle immatricolazioni da parte del brand di Fiat Chrysler Automobiles si è verificato nel momento in cui sul mercato è arrivata la nuova berlina Alfa Romeo Giulia. Tra l’altro si vocifera che nel paese tedesco molto bene stiano andando in particolare le vendite della versione top di gamma Quadrifoglio, forse anche grazie alla pubblicità data dal record ottenuto nel circuito tedesco del Nurburgring.
Fiat Chrysler: Gianluca italia soddisfatto dei risultati di novembre.
Alfa Romeo Giulia: le sue vendite contribuiscono a far crescere le immatricolazioni del Biscione in Germania.
Giulia ha ottenuto in Germania alcuni importanti riconoscimenti.
Che Alfa Romeo Giulia abbia dato una grossa mano al marchio di FCA per incrementare le vendite in Germania lo si capisce anche dal fatto che questo veicolo comunque è stato molto apprezzato nel paese teutonico da appassionati e addetti ai lavori, come dimostrano ad esempio i premi ricevuti dalla vettura in questo paese. Ci riferiamo ovviamente al premio “Volante d’Oro” delle riviste “Bild am Sonntag” e “Auto Bild” nella categoria “Auto più bella”, e dal premio “Auto Trophy”, della rivista Auto Zeitung.
Giorgio Gorelli, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles in Germania si è detto molto orgoglioso dei risultati conseguiti e del successo che sta avendo la Giulia. Inoltre si dice molto fiducioso per l’arrivo del suv Stelvio il prossimo anno. Infine ricorda che merito di questo successo di Alfa Romeo in Germania è anche della presenza di una rete commerciale migliorata, ma anche del perfezionamento dei servizi e di un rinnovato piano vendite del Biscione messo in atto proprio allo scopo di incrementare le vendite.
giovedì 1 dicembre 2016
Alfa Romeo a novembre sale al 35.65 grazie alla Giulia
Alfa Romeo vola in Italia nel mese di novembre 2016. La celebre casa automobilistica del Biscione ottiene infatti nel nostro paese un ottimo incremento nel numero delle immatricolazioni pari a +35,65 per cento rispetto allo stesso mese del 2016. Gli addetti ai lavori e gli esperti del mercato ritengono che questo incremento rappresenti ormai una tendenza, visto che già nei mesi scorsi la casa italiana di Fiat Chrysler era cresciuta molto sul mercato del nostro paese.
Il merito è principalmente della nuova berlina di segmento ‘D’ Alfa Romeo Giulia, la quale fin dal primo momento in cui è sbarcata in concessionaria in Italia ha subito dimostrato di essere molto apprezzata dai numerosi clienti italiani che hanno deciso di acquistarla in massa, come dimostra il fatto che la berlina nella sua categoria negli ultimi mesi è sempre stata una delle più scelte.
Alfa Romeo meglio di tutti gli altri brand di FCA in Italia a novembre.
La cosa che fa ancora più piacere è che in questo mese Alfa Romeo è il brand di Fiat Chrysler che ottiene l’incremento più ampio tra tutte. Lo scorso mese ha visto il marchio Alfa Romeo in progresso del 35,65 per cento, Jeep del 27,5%, Fiat del 7,8% e Lancia del 2,3 per cento. Insomma questa volta è il Biscione quella che ottiene il risultato migliore in Italia e non succedeva da un po’ di tempo. Non siamo ancora a conoscenza dei numeri di vendita di Alfa Romeo Giulia.
Si può parlare di ‘effetto Giulia’.
Questi dati sicuramente, come sempre accade in questi casi, verranno comunicati nel corso dei prossimi giorni. Quello che è certo è che si può certamente parlare di ‘effetto Giulia’ sui numeri di vendita del Biscione, visto e considerato che dal suo sbarco in concessionaria, questi sono sempre stati positivi per la casa di Arese.
Questi numeri fanno ancora più piacere in quanto arrivano in un momento in cui il mercato cresce solo dell’8,2 per cento dunque Alfa Romeo cresce in misura quadrupla rispetto a quello che l’incremento medio del mercato. Per quanto riguarda Fiat Chrysler Automobiles l’incremento di novembre è pari al 10,4 per cento. Vi terremo aggiornati sui numeri del brand italiano di FCA in Italia, quando nei prossimi giorni usciranno i dati dei singoli modelli.
mercoledì 30 novembre 2016
Nino D'Angelo: ho fatto quello che voleva il Cuore
Memorie di Nino D'Angelo : «Mio padre mi voleva ‘scarparo’. Io lasciai il vicolo».
Un vicolo cieco di San Pietro a Patierno. Senza uscita come sembrava all’inizio la vita di un ragazzino magrissimo sotto una cascata di capelli biondi. Anzi un caschetto che diventerà icona popolare. Nino D’Angelo nacque lì, periferia nordorientale di Napoli, e da lì riparte «Io… senza giacca e cravatta», una sorta di memoires in scena dal 2 dicembre al Trianon, in apertura della stagione del teatro di Forcella che finalmente viene restituito alla città. Un D’Angelo al quadrato visto che da agosto è tornato per la seconda volta a dirigere la storica sala.
Ma non dovevate riaprire con «Zappatore», in omaggio a Mario Merola?
«Sì, però non ce l’abbiamo fatta per il decennale della scomparsa. Lo spettacolo sarà in scena dal 4 gennaio con il figlio Francesco. Mario? Figuriamoci, è stato il mio primo maestro. Pensi che mi chiamavano l’erede di Merola. Ma a me questa cosa non è che mi piaceva tanto. Cioè da una parte ero onorato perché anche io ho iniziato con la sceneggiata, dall’altra ebbi un’intuizione: qua se faccio l’erede sarò sempre secondo. E io volevo essere primo, vincere. Così innovai anche la sceneggiata, inserendo oltre a isso essa e ‘o malamente pure temi come la disoccupazione. Erano gli anni delle canzoni di malavita, vere hit che, diciamolo, hanno anticipato il successo di Gomorra. Ma io scelsi di cantare l’amore, una specie di sceneggiata al tempo delle mele. Lo ricorda il film?».
Da «Nu jeans e ‘na maglietta» a «Senza giacca e cravatta». Qual è l’abito di questo nuovo spettacolo?
«Mi vesto di ricordi. Arriva un momento nella vita in cui non devi dimostrare più niente a nessuno: è allora che puoi andare indietro con la memoria. Io lo feci una notte di qualche anno fa. Lucio Dalla mi chiese di accompagnarlo a San Pietro a Patierno, voleva vedere la casa dove sono nato. Arrivammo là e fu un trauma: la casa non c’era più. C’era solo ‘o vico, vicolo ‘o Pizzo Casale che non portava da nessuna parte. Era pieno di calzolai e la massima ambizione per un ragazzino era diventare un grande scarparo. Mio padre quello desiderava per me. Non so come ho fatto, ma le uniche scarpe che ho voluto vedere sono state quelle che mi hanno portato via da là. Oggi invece quel vicolo lo porto fisicamente in scena».
Vedremo un’autobiografia musicale?
«Sì, ma non proprio cronologica: di fronte al vuoto della casa abbattuta, ripesco dalla memorie vecchie foto, gli anni Sessanta, la vita di allora con mia madre e mio padre. Ma parto da un trucco teatrale perché c’è anche drammaturgia. Siamo alla prova generale di uno spettacolo... In scena, oltre al vicolo c’è anche il mio camerino. Come dire: da dove sono partito e dove sono arrivato. Mentre in Nu jeans e na maglietta c’era ancora il caschetto d’oro, qui è il Nino D’angelo di oggi a raccontare. E lo fa attraverso le sue passioni: Viviani, Sergio Bruni e Pino Daniele».
Nino, una doppia vittoria: riaprire il Trianon e farlo con una pièce sua.
«Sì, ma vincere solo per sé che senso ha? Da poco è nato il mio terzo nipote, dirigo il teatro, magari farò una nuova tournée: sono felice, però questo non deve servire solo a me. Il mio successo è una speranza per tutti i giovani che stanno in un vicolo cieco come il mio. L’uscita c’è, pare assurdo, ma sono i sogni».
venerdì 25 novembre 2016
Marchionne: Alfa Romeo a livello delle Tedesche se non migliore
Marchionne: Alfa Romeo ora è pari o meglio delle auto tedesche
"Abbiamo un'architettura tecnologica superiore: mercato USA decisivo per lo Stelvio". A Cassino 1.800 assunzioni nel 2018.
Sergio Marchionne gonfia il petto, Alfa Romeo è in rampa di lancio. Il numero uno di FCA ha parlato durante una visita allo stabilimento di Cassino. Alla domanda se Giulia e Stelvio, le due ultime nate in casa del Biscione sono una scommessa vinta, Marchionne ha risposto: "Abbiamo appena cominciato, vediamo a fine partita. Quando a Cassino gli operai a pieno regime? Dipende da che auto faremo. Di certo questo è lo stabilimento più avanzato per quanto riguarda lo sviluppo della tecnologia nell'ambiente del manifacturing. Partiamo da qui. Se a Cassino faremo ulteriori nuovi investimenti? Sì, ovviamente. Dal 2017 cominceranno le assunzioni degli altri 1.800 addetti previsti".
Il ritorno dell'Alfa: "Qualche anno fa, dicemmo che dovevamo aspettare il momento opportuno per muoverci in questi segmenti. Così è stato: oggi abbiamo un'architettura tecnologica superiore a qualsiasi altra forma sul mercato. Abbiamo dimostrato di fare auto alla pari o superiori ai tedeschi. FCA è sempre più in crescita. Abbiamo un futuro chiaro con il rilancio di Alfa Romeo e Maserati. Abbiamo indirizzato gli stabilimenti italiani su segmenti che ci interessano".
Lo Stelvio sarà la chiave sul mercato americano. "Per il rilancio di Alfa Romeo gli USA saranno di estrema importanza, perchè i suv rappresentano una grande fetta di quel mercato, oltre due milioni e mezzo di veicoli".
E infine "Il superdollaro più dura è meglio è: i suoi effetti si sentiranno fino a fine 2017, perché abbiamo coperture sul dollaro da smaltire. Aiuterà molto anche Ferrari"
giovedì 24 novembre 2016
Spy Alfa Romeo Giulietta 2019 su Piattaforma Giorgio ( Giulia - Stelvio)
La nuova Alfa Romeo Giulietta 2019, è sicuramente una delle automobili più attese nella nuova gamma di Alfa Romeo. Questa è stata confermata dal piano industriale di Sergio Marchionne, pubblicato negli scorsi mesi. Il suo arrivo avverrà entro il 2021, l’anno considerato come più probabile per la sua presentazione è il 2019, mentre la commercializzazione potrebbe avere inizio nel 2020. Qualcuno però ipotizza anche che negli ultimi mesi viste le buone condizioni in cui versa il mercato europeo, che è quello in cui il modello sarà venduto, vi possa anche essere un anticipo sui tempi ipotizzati poc’anzi.
Le foto spia di quello che potrebbe essere il primo prototipo camuffato della nuova Alfa Romeo Giulietta 2019 è stato pubblicato sul web dal sito Automoto.it, le immagini sono state scattate da un lettore del sito, Marco Cavazzani, che si è accorto del muletto nelle strade di Milano. Ricordiamo che questo veicolo, secondo quanto rivelato dagli stessi dirigenti del Biscione ed in primis dal numero uno, Reid Bigland, sarà realizzata su una versione accorciata della piattaforma modulare ‘Giorgio’, la stessa utilizzata per Alfa Romeo Giulia e per il Suv Stelvio. Questa dunque sarà una delle poche berline compatte a poter vantare nella sua categoria di riferimento della trazione posteriore.
Nei prossimi mesi si attendono nuove informazioni sulla nuova Alfa Romeo Giulietta 2019.
Ovviamente queste immagini che per il momento dicono ancora ben poco sulla nuova Alfa Romeo Giulietta 2019 stanno suscitando grande attenzione da parte dei numerosi appassionati del Biscione presenti sul web. Del resto tra le tante vetture premium che dagli stabilimenti italiani di Fiat Chrysler Automobiles usciranno nei prossimi anni ad arricchire la gamma dei veicoli di Alfa Romeo, questa è sicuramente una delle più attese in assoluto.
Al momento si sa ancora poco di questo modello, l’unica cosa certa è che si tratterà di un veicolo totalmente diverso da quello presente attualmente sul mercato, che negli scorsi mesi è stato aggiornato con alcuni ritocchi estetici e tecnologici, di cui vi abbiamo abbondantemente parlato. Le differenze maggiori riguarderanno estetica, meccanica e motori. Nei prossimi mesi sicuramente trapeleranno nuove informazioni su questa nuova automobile del Biscione. Non ci resta dunque che aspettare e vedere cosa accadrà.
FCA: 1800 posti di lavoro a Cassino e Alfa Romeo Giulietta a Pomigliano
Oggi giornata importante per Fiat Chrysler Cassino, lo stabilimento in cui vengono prodotte Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Questa mattina il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è venuto in visita allo storico stabilimento che nei prossimi anni assumerà un ruolo sempre più importante nel rilancio della gloriosa casa automobilistica di Arese.
La notizia del giorno però è che il responsabile di FCA per l’Area Emea, Alfredo Altavilla, ha annunciato in presenza del Premier e del numero uno di FCA Sergio Marchionne, che questo stabilimento, grazie alla produzione dei nuovi modelli assumerà altri 1800 operai. Questi andranno ad aggiungersi agli oltre 4300 lavoratori attualmente impiegati nella fabbrica di Piedimonte San Germano.
Fiat Chrysler Cassino: il futuro sembra sorridere.
Insomma, a quanto pare nei prossimi anni non solo la cassa integrazione per Fiat Chrysler Cassino dovrebbe diventare un lontano ricordo, ma addirittura quando la produzione di Alfa Romeo Giulia e Stelvio entrerà a pieno regime, questo dovrebbe comportare l’ulteriore assunzione di oltre 1800 nuovi lavoratori. Questa notizia rappresenta ovviamente per tutti coloro che vivono in quelle zone, una delle più importanti novità di questi ultimi mesi.
Del resto che su Fiat Chrysler Cassino, Sergio Marchionne e soci puntavano forte lo si era già capito quando in passato lo stabilimento era stato rimesso a nuovo con un ingente investimento, reso necessario dalla necessità di adeguare questo sito produttivo alle nuove esigenze tecnologiche, al fine di garantire la produzione di veicoli di altissimo livello come appunto sono Alfa Romeo Giulia e Stelvio e anche tutti gli altri veicoli della gamma del Biscione che arriveranno nei prossimi anni.
Ecco quali sono i piani di Sergio Marchionne per Fiat Chrysler Cassino.
Tra l’altro da qualche giorno gira voce che Fiat Chrysler Cassino, nelle intenzioni dei dirigenti del gruppo italo americano diretto da Sergio Marchionne possa diventare un polo del lusso in cui verranno realizzate solo vetture di alto livello. Con la nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta che potrebbe essere spostata nello stabilimento campano di Pomigliano d’Arco insieme a Fiat Panda e Jeep Compass. Ovviamente al momento si tratta di mere indiscrezioni, quello che è certo è che Cassino si avvia a vivere un periodo da autentica protagonista in quello che rappresenta il rilancio di Alfa Romeo nel mondo dei motori dopo un periodo molto difficile.
mercoledì 23 novembre 2016
FCA: Valorizzare il Made in Italy
MADE IN ITALY - Le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero avranno a disposizione una serie di offerte commerciali speciali elaborate appositamente per loro dal gruppo FCA. Per iniziare si tratta della Fiat 500 Riva, le Maserati in allestimento Ermenegildo Zegna e l’Alfa Romeo Quadrifoglio. La nuova offerta è la prima iniziativa lanciata ieri e rientrante in un protocollo di collaborazione a tre mirante a sostenere e diffondere nel mondo la cultura, lo stile di vita e i prodotti italiani.
ACCORDO AMPIO - L’iniziativa è stata presentata nella sede del ministero degli Esteri alla Farnesina di Roma e fa parte di un programma di promozione del made in Italy previsto da una intesa raggiunta tra il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, Alfredo Altavilla (nella foto in alto), responsabile della zona Emea (Europa, Medio Oriente e Arica) del gruppo FCA, e Andrea Illy, presidente della Fondazione Altagamma, che riunisce 115 aziende espressione dell’eccellenza produttiva italiana e con i loro prodotti testimonianza dello stile di vita italiano. L’intesa si è concretizzata con due accordi firmati dalle parti e sulla base di cui la rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di cultura si potrà avvalere della collaborazione di Altagamma con le sue imprese associate e della FCA per realizzare iniziative di valorizzazione dello stile italiano.
CHE COSA FARANNO - Secondo gli accordi firmati, l’attività promossa dai vari enti e aziende nel mondo per promuovere il “made in Italy” dovrà dare vita a iniziative sintetizzate dall’intesta stessa. Per esempio eventi di valorizzazione dello stile italiano organizzati dal Ministero e dalla propria rete diplomatico consolare e degli Istituti di cultura, anche in collaborazione con FCA, con Altagamma e con le imprese socie di quest’ultima. Incontri in Italia e all’estero, aperti al pubblico e ai media, su temi legati allo sviluppo e alla cultura d’impresa e ai territori di origine dei prodotti, nonché sulla valenza culturale del “bello e ben fatto” dei prodotti italiani. Ma anche attività di cooperazione tra i centri di ricerca delle Imprese Altagamma e di FCA e gli addetti scientifici del Ministero, partecipazione congiunta a eventi istituzionali all’estero organizzati dalla rete diplomatico consolare e degli Istituti Italiani di cultura ed eventuali altri progetti che le tre parti possano valutare di reciproco interesse nell’ambito di questa collaborazione.
martedì 22 novembre 2016
Abarth 595 - la piccola Supercar
Impressioni di guida:
Compatta, potente e caratterizzata da un assetto da manuale, l’ Abarth 595 Competizione è il paradigma della bella guida sportiva.
abarth 595
Numeri (quasi) da primato
Caratterizzata dal motore 1.4 bialbero T-jet da 180 CV per 132 CV/litro di potenza specifica, l’Abarth 595 Competizione accelera da 0 a 100 km/h in 6”7/10 e raggiunge la velocità massima di 225 km/h. Numeri che, complice il peso di poco superiore ai 1.000 kg, le consentono di “combattere alla grande” contro concorrenti più potenti e di maggiore cilindrata; una su tutte la Mini Cooper S.
Senza dimenticare il sound che rende riconoscibile la 595 Competizione anche da distanza, generato dall’esclusivo impianto di scarico Record Monza con sistema dual mode, nonché quattro terminali spettacolari. E che dire dell’impianto frenante Brembo con pinze anteriori fisse a 4 pistoncini? Un prezioso alleato, quest’ultimo, nelle ripetute staccate al limite in pista dove la compatta dello Scorpione “canta la sua” a molte altre vetture.
Al volante dell’ Abarth 595 Competizione si rimane favorevolmente stupiti dalla spinta forte e costante a tutti i regimi utili, indipendentemente dalla marcia inserita. Qualcosa che ti “incolla” allo schienale del sedile, facendoti pensare a una potenza superiore rispetto a quella reale già di per sé notevolissima. Inutile, però, spingersi oltre i 5.500 giri/min., poiché superato tale regime di potenza massima la verve comincia a calare in modo piuttosto consistente.
E’ un fattore comune a molti motori turbo benzina odierni, non certo “furenti” nella zona rossa del contagiri come al contrario avveniva un tempo. Comunque sia, il T-jet della 595 Competizione è promosso a pieni voti, capace com’è di salire (e scendere) in modo molto rapido di giri, forte di una coppia monstre e caratterizzato da quel magnifico sound che ti porta sovente ad abbassare i finestrini per ascoltarlo al meglio.
Cambio manuale da manuale
L’abbiamo ripetuto più volte; riguardo l’ Abarth 595 Competizione preferiamo nettamente il cambio manuale a 5 marce di serie, rispetto al lento e recalcitrante sequenziale opzionale. Inoltre, il manuale in oggetto ha degli innesti morbidi e precisi e una corsa non esagerata della leva; occorre solamente prestare attenzione nell’inserimento della retromarcia che va effettuato a vettura rigorosamente ferma, pena l’incorrere in sonore “grattate”. E poi la pedaliera ravvicinata ti consente dei magistrali punta tacco, con tanto di crepitii allo scarico che reclamano la pista.
Divoratrice di curve
L’assetto dell’Abarth 595 Competizione è molto ben realizzato e punta tutte le sue carte sulla sportività e la precisione di guida. La taratura rigida delle sospensioni limita al massimo rollio e beccheggio, consentendo andature molto redditizie in pista dove si può caricare l’anteriore all’ingresso di curva frenando, senza che vi siano scompensi.
Il sottosterzo è inibito dal differenziale autobloccante meccanico Abarth D.A.M. opzionale, il quale nonostante il semplice avantreno McPherson non dà adito a “schiaffi” allo sterzo sotto forte accelerazione. E a proposito di sterzo, è apprezzabile il comando preciso, diretto e dotato del giusto carico quando si seleziona la modalità Sport. Difetti? Nonostante i sedili sportivi Sabelt la posizione di guida rimane un po’ troppo sopraelevata, il che è in antitesi con l’apprezzata teoria di Niki Lauda per la quale le sportive vanno “sentite con il fondoschiena”.