mercoledì 23 novembre 2016

FCA: Valorizzare il Made in Italy

MADE IN ITALY - Le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero avranno a disposizione una serie di offerte commerciali speciali elaborate appositamente per loro dal gruppo FCA. Per iniziare si tratta della Fiat 500 Riva, le Maserati in allestimento Ermenegildo Zegna e l’Alfa Romeo Quadrifoglio. La nuova offerta è la prima iniziativa lanciata ieri e rientrante in un protocollo di collaborazione a tre mirante a sostenere e diffondere nel mondo la cultura, lo stile di vita e i prodotti italiani.
ACCORDO AMPIO - L’iniziativa è stata presentata nella sede del ministero degli Esteri alla Farnesina di Roma e fa parte di un programma di promozione del made in Italy previsto da una intesa raggiunta tra il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, Alfredo Altavilla (nella foto in alto), responsabile della zona Emea (Europa, Medio Oriente e Arica) del gruppo FCA, e Andrea Illy, presidente della Fondazione Altagamma, che riunisce 115 aziende espressione dell’eccellenza produttiva italiana e con i loro prodotti testimonianza dello stile di vita italiano. L’intesa si è concretizzata con due accordi firmati dalle parti e sulla base di cui la rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di cultura si potrà avvalere della collaborazione di Altagamma con le sue imprese associate e della FCA per realizzare iniziative di valorizzazione dello stile italiano.
CHE COSA FARANNO - Secondo gli accordi firmati, l’attività promossa dai vari enti e aziende nel mondo per promuovere il “made in Italy” dovrà dare vita a iniziative sintetizzate dall’intesta stessa. Per esempio eventi di valorizzazione dello stile italiano organizzati dal Ministero e dalla propria rete diplomatico consolare e degli Istituti di cultura, anche in collaborazione con FCA, con Altagamma e con le imprese socie di quest’ultima. Incontri in Italia e all’estero, aperti al pubblico e ai media, su temi legati allo sviluppo e alla cultura d’impresa e ai territori di origine dei prodotti, nonché sulla valenza culturale del “bello e ben fatto” dei prodotti italiani. Ma anche attività di cooperazione tra i centri di ricerca delle Imprese Altagamma e di FCA e gli addetti scientifici del Ministero, partecipazione congiunta a eventi istituzionali all’estero organizzati dalla rete diplomatico consolare e degli Istituti Italiani di cultura ed eventuali altri progetti che le tre parti possano valutare di reciproco interesse nell’ambito di questa collaborazione.

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